Osteopatia al servizio della salute

 

Informazioni sull’osteopatia e le sue opportunità per il vostro benessere e la vostra salute

Cos’è ?

L’osteopatia è una scienza medica olistica in continua evoluzione fondata sulle leggi della natura nel rispetto totale della vita. (A.T. Still)

Sin dal suo inizio, nel 1874, l’osteopatia considera l’essere umano nella sua globalità fisica, mentale, emozionale,sociale e spirituale.

Si basa su una conoscenza precisa dell’anatomia e della fisiologia del corpo umano.

Cosa fa ?

L’osteopatia è una metodica terapeutica manuale che si impegna a ridurre le restrizioni di movimento dei vari tessuti dell’organismo (articolazioni, muscoli, legamenti, visceri, etc..) preoccupandosi di identificare , attraverso la finezza della sua palpazione, l’origine dello squilibrio in relazione al disturbo lamentato dal paziente, al fine di permettere una migliore interrelazione e regolazione tra i diversi sistemi del corpo umano (muscolo-scheletrico, circolatorio, digestivo, polmonare, sistema nervoso, etc..).

A chi si rivolge?

L’osteopatia,  è  indicata a persone  di tutte le età:

  • dal neonato, aiutandolo ad eliminare le tensioni  creatisi durante la vita intra-uterina e durante il parto.
  • Al bambino osservandolo ed aiutandolo nel suo percorso di crescita e sviluppo psico-motorio.
  • All’adulto  aiutandolo a ridurre i fattori di stress che inevitabilmente andranno a ripercuotersi sul suo schema funzionale.
  • All’anziano al fine di migliorare la qualità della propria vita.
  • Accompagna la donna   nel corso della gravidanza, aiutandola  ad attuare “l’adattamneto globale” attraverso il riallineamento funzionale della struttura e il riequilibrio neurovegetativo per dare maggior spazio al feto e preparare al meglio la mamma al parto e il bambino alla nascita.
  • Aiuta lo sportivo ad una migliore gestione delle proprie risorse psico-fisiche al fine di ottimizzare la prestazione sportiva, limitare e prevenire eventuali infortuni.

 

Perché andare dall’osteopata?

L’osteopatia, si rivela efficace in diversi disturbi che spesso affliggono l’individuo, impedendogli di poter condurre una vita “serena”; disturbi come:

  • cervicalgie, lombalgie, sciatalgie, artrosi, discopatie, cefalee, dolori articolari e muscolari da traumi, alterazioni dell’equilibrio, nevralgie, stanchezza cronica, affezioni congestizie come otiti, sinusiti, disturbi ginecologici e digestivi;
  • problemi posturali da adattamenti disfunzionali ( scoliosi, cifosi, piede piatto, ginocchia valghe, etc..), disfunzione dell’A.T.M.(articolazione temporo mandibolare), deglutizione atipica e problematiche dento-occlusali-posturali;
  • Riabilitazione post-intervento (ortopedico, gastro intestinale, ginecologico, etc.);
  • terapia del dolore (per soggetti in difficoltà ad assumere farmaci, malattie infiammatorie croniche o acute).

 

Metodologia di trattamento

la visita osteopatica inizia attraverso un anamnesi approfondita per inquadrare il motivo della consultazione ed avere un quadro generale della storia clinica del paziente o della paziente.

In seguito viene fatta una valutazione della postura e dello schema funzionale del sistema neuro-muscolo-scheletrico in relazione alla problematica del momento, e una valutazione globale dei ritmi fisiologici attraverso l’ascolto sottile del meccanismo respiratorio primario su un piano fisico, fluidico ed energetico. Successivamente verrà proposto un trattamento specifico o un percorso in base al quadro clinico.

I trattamenti osteopatici sono tutti personalizzati e concordati in base alle esigenze del paziente.

 

Tecniche utilizzate

Esistono diverse tipologie di tecniche che l’osteopata ha a propria disposizione:

  • tecniche funzionali dirette e indirette: applicazioni di particolari manovre di rilasciamento delle articolazioni, dei muscoli e delle fasce; ha effetti non solo meccanici ma soprattutto biochimici, in quanto stimolano il corretto scambio di fluidi all’interno dei tessuti trattati.
  • Tecniche articolari dirette e indirette: manipolazioni che correggono le posizioni spaziali delle articolazioni secondo i loro assi di movimento. Hanno una forte influenza neurologica, oltre che meccanica, in quanto forniscono l’emissione di corretti impulsi nervosi alle terminazioni della parte trattata.
  • Tecniche viscerali: ristabiliscono la mobilità e la motilità di un organo o di un viscere. Consentono di stimolare il tessuto verso una migliore funzione sia dal punto di vista meccanico che biochimico.
  • Tecniche craniali: agiscono sul movimento di congruenza fra le ossa del cranio andando ad agire a livello osseo, nervoso, meningeo, e del liquido cefalo-rachidiano. Con queste tecniche si agisce, in particolare, sulla vitalità dell’organismo, qualità fondamentale che permette agli esseri viventi di reagire con efficacia agli eventi di disturbo provenienti dall’ambiente esterno o da quello interno.

L’approccio Biodinamico dell’osteopatia

E’ un modello di ricerca fondato sull’integrazione e la percezione diretta delle leggi naturali mettendo l’uomo in relazione con la sua Origine (la Natura, l’Universo, il Divino).

E’ basato sull’apprendimento, al più alto livello, della discriminazione sensoriale della Respirazione Primaria e dei suoi effetti positivi nella persona intesa come Unità di Corpo, Anima e Spirito.

Nell’approccio biodinamico si passa da una valutazione palpatoria tipica dell’osteopatia tradizionale ad una valutazione basata sulla percezione dei ritmi naturali presenti nel sistema e la loro interazione  con le forze innate.

Non verranno applicate tecniche specifiche ma si cercherà attraverso l’attenzione di sincronizzarci con questi ritmi vitali osservando gli eventuali cambiamenti che potranno manifestarsi.

“solo i tessuti sanno, basta saper riconoscere il loro linguaggio…” (Rolin Becker)

image_pdf