Consigli utili

 

Avete appena ricevuto una seduta osteopatica.
Ecco alcune informazioni che potranno risultarvi utili

> L’essere umano è costituito da un insieme di “strutture” collegate le une con le altre; ossa, articolazioni, così come tutti gli altri elementi quali muscoli, legamenti, nervi, vasi sanguigni, organi ecc., sono avvolti da un “unico tessuto” da un’estremità all’altra del corpo.

> Di conseguenza il funzionamento di ogni parte del puzzle, così costituito, si riflette su quella circostante così come quella a distanza.

> L’osteopatia non è una tecnica ma un approccio terapeutico globale che “ristora” l’equilibrio di tutte le strutture del corpo:

 

• ridando libertà di mobilità permettendone un migliore funzionamento;

• migliorandone la vascolarizzazione che le irrora;

• favorendo l’eliminazione;

• permettendo all’organismo di autoregolarsi nei suoi grandi ritmi (respiratori).

> Al fine di favorire l’efficacia delle seduta osteopatica può risultare utile seguire qualche precauzione:

 

• evitare gli eccessi, soprattutto prolungati: eccesso di lavoro, di sport, di riposo, di alimentazione, di eccitanti, che consumano l’energia necessaria al recupero e alla guarigione;

• osservare un’igiene dietetica: consumare in base al proprio appetito alimenti semplici e naturali, se possibile durante la loro stagione e non raffinati (più vicini alla loro origine), in accordo con la regione climatica in cui ci troviamo. Masticare bene gli alimenti per assicurare una buona salivazione e diminuire l’appetito;

• bere di preferenza tra i pasti una quantità di liquidi tali da urinare più volte durante il giorno. Evitare il più possibile bevande ghiacciate, gasate, dolci e artificiali (soprattutto durante i pasti). Attenzione! Se beviamo più del solito dobbiamo urinare più del solito, altrimenti vi è un problema di ritenzione (edema, gonfiore);

• pensate positivamente e cercate di essere costruttivi indipendentemente dal tipo di circostanze (i nostri pensieri influenzano i nostri atti e la nostra salute);

• evitare di mantenersi in uno stato depressivo in quanto ci impedisce di prenderci in “carico”. Ricordarsi che il miglior rimedio è in noi stessi.

> Tre sono i tipi di reazione che possono verificarsi in seguito ad un trattamento osteopatico (soprattutto il primo):

 

• un netto miglioramento;

• una certa stanchezza e sensazioni di curvature, ogni tanto un aumento dei dolori, spesso segni inusuali e sintomi attenuati di vecchi problemi;

• nessun cambiamento apparente.

> Le reazioni variano in funzione della storia, del temperamento e del terreno di ogni individuo. Si manifestano, frequentemente, entro le 48 h seguenti la seduta, qualche volta si prolungano per una settimana, raramente oltre.

> Per le sedute successive vogliate ricordare i principali sintomi apparsi, l’orario e la loro frequenza, la loro cronologia e le circostanze di peggioramento o miglioramento. Segnalate, eventualmente, i periodi delle mestruazioni per pianificare eventuali sedute successive.

> Sappiate che un risultato positivo duraturo esige un certo lasso di tempo soprattutto per problemi e disturbi cronici.